Mamma, ho perso il manutentore. No, non è un reboot della celebre commedia anni ’90 con Macaulay Culkin. È, piuttosto, il grido d’allarme lanciato, ormai da tempo, dalle aziende italiane: la domanda c’è, ma questa professionalità tecnica è quasi impossibile da trovare oggi sul mercato. A confermarlo sono, tra gli altri, il bollettino del sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL e una recente ricerca di Assolavoro DataLab, l’osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. I manutentori sono pochi e non si trovano. Come fare per sopperire alla mancanza di tali figure, importanti per la corretta gestione degli impianti industriali? La soluzione che proponiamo è Pragma Global Service, una forma contrattuale che garantisce una gestione onnicomprensiva degli impianti. Scopriamo di più.
Gestione degli impianti industriali: quando manca la manutenzione
Per garantire la longevità degli impianti industriali, mantenendo alti i livelli di produzione e sicurezza, è necessario pianificare interventi di manutenzione periodici.
Tuttavia, come evidenziato, in Italia c’è una significativa carenza di tecnici qualificati. I pochi manutentori sul campo sono perennemente indaffarati e non hanno tempo per seguire le aziende nelle visite di cortesia, nelle attività di monitoraggio degli impianti o durante il campionamento delle acque. E a farne le spese è proprio il buon funzionamento degli impianti che, se trascurati, possono provocare problemi di inefficienza energetica o fermi macchina indesiderati. Inconvenienti che si traducono in spese extra e sprechi sia per il cliente, sia per il fornitore.
Una condizione che s’inasprisce quando si parla di trattamenti delle acque industriali, ambito che necessita di controlli più severi. Una visita ogni 15-30 giorni da parte di un tecnico manutentore potrebbe, infatti, non bastare in determinate circostanze. Per ovviare alla mancanza sul mercato di professionisti, da qualche anno hanno fatto capolino nuove forme contrattuali per il global service degli impianti.
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Pragma Global Service: di cosa si tratta
Adottare un approccio globale per garantire una gestione onnicomprensiva e di qualità degli impianti di trattamento delle acque. È il biglietto da visita di Pragma Global Service. Un servizio di assistenza e gestione continua in cui è il team di Pragma Chimica a prendersi cura del corretto andamento degli impianti. Con questa forma contrattuale, offriamo:
- progettazione e fornitura dell’impianto, adattato al caso specifico;
- installazione e avvio dell’impianto assieme al personale dell’azienda;
- servizi di riempimento e smaltimento dei fusti dei prodotti chimici;
- gestione delle scorte e degli approvvigionamenti;
- analisi chimiche, strumentazione e controlli analitici (anche da remoto);
- verifica dei rendimenti e delle problematiche degli impianti con generazione di report periodici.
Non solo: è opzionabile anche un global service completo (assistenza), con la costante manutenzione degli impianti e la fornitura di tutto il necessario affinché l’impianto performi al meglio. Con frequenza concordata, un nostro tecnico svolgerà un sopralluogo per un controllo delle condizioni impiantistiche, valutando eventuali interventi per mantenere ottimali i parametri di funzionamento. L’obiettivo, dunque, è sgravare le aziende dal peso della gestione della manutenzione, consentendo loro un notevole risparmio in termini di costi globali. Con, in più, la sicurezza di poter contare sull’esperienza di una società di trattamento acque attiva nel campo da oltre vent’anni.
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Una gamma completa di servizi per le aziende
Pragma Global Service è già stato scelto da oltre 70 clienti in tutta Italia. Sono molte, dunque, le imprese che hanno deciso di affidare a Pragma Chimica le gestione dei loro impianti. Noi ci mettiamo esperienza, competenze tecniche e trasversali e senso di responsabilità. Le aziende possono ovviare alla mancanza di manutentori interni potendo contare su un interlocutore di fiducia.
La forma contrattuale di global service proposta non viene replicata fedelmente da una realtà a un’altra. Partendo dall’analisi degli impianti e del contesto produttivo e confrontandosi con i responsabili aziendali, si studia la soluzione mirata più utile ed efficace. Di norma, tramite un sopralluogo, si vanno a determinare le condizioni (numero di caldaie o generatori di vapore presenti, quantità di prodotto chimico normalmente richiesto, ecc.) e, sulla base delle risultanze, si quantifica un importo annuale, suddiviso poi in rate mensili per la gestione delle centrali termiche/idriche in global service. In alternativa, si può procedere a un conteggio in base ai metri cubi di acqua impiegata nei processi industriali.
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