Quando si parla di pulizia di serbatoi e reattori negli impianti chimici industriali, sorgono sempre numerose domande e parecchi dubbi. Perché è necessaria? Con quale frequenza va eseguita? Cosa succede se gli impianti chimici industriali non vengono puliti? In questo articolo rispondiamo ad alcuni degli interrogativi più comuni.
I serbatoi di stoccaggio sono una componente cruciale in molti processi industriali e la loro pulizia è essenziale per mantenere integrità e sicurezza dell’impianto. Con il passare del tempo, infatti, possono formarsi depositi, fanghi e incrostazioni in grado di compromettere la qualità dei fluidi. Senza contare il degrado strutturale cui serbatoi e reattori possono essere sottoposti. È, quindi, importante prevedere una regolare e corretta pulizia dei serbatoi, che li possa mantenere in eccellenti condizioni per un lungo periodo.
Serbatoi e reattori: le principali differenze
Prima di capire nel dettaglio come funziona la pulizia dei serbatoi, a proposito di domande, vale la pena, forse, rispondere a una a monte. Che differenza c’è tra un reattore e un serbatoio di stoccaggio?
- I reattori sono contenitori appositamente progettati per farvi avvenire all’interno una reazione chimica. Utilizzati in svariati settori industriali, come quello chimico, petrolchimico e farmaceutico, consentono di creare le condizioni ideali affinché una determinata reazione abbia luogo. Grazie ad un motore che permette il movimento di una pala meccanica, consentono di miscelare ingredienti con viscosità e concentrazioni differenti. Le loro dimensioni variano in base all’uso specifico.
- I serbatoi deputati allo stoccaggio delle sostanze hanno, invece, “solo” la funzione di contenere materie prime di diversa composizione. Virgolette d’obbligo in quanto, per assolvere al loro compito, devono rispettare rigidi requisiti ed essere omologati. I serbatoi differiscono per dimensioni, forma, materiali, struttura e capacità, in base ai campi di utilizzo e delle sostanze (anche pericolose per l’ambiente) che dovranno ospitare.
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Pulizia di serbatoi e reattori: come avviene
Dalle differenze alle analogie. Che si parli di serbatoi o di reattori, il trattamento per provvedere alla loro pulizia è, di fatto, lo stesso.
- Si parte generalmente da un sopralluogo per verificare le dimensioni del silos da trattare e la quantità di materiale da rimuovere.
- A seguito del sopralluogo, avendo contezza del numero di serbatoi/reattori da pulire, si organizza il lavoro. Si ricorre a un semplice spurgo e, nei casi in cui il quantitativo da aspirare è elevato, si utilizza una motrice spurgo con rimorchio (autotreno).
- L’intervento di pulizia del serbatoio/reattore è a cura dell’operatore addetto e avviene esternamente (non in spazi confinati) tramite una botola presente utilizzando una lancia con acqua ad altissima pressione per rimuovere le incrostazioni e i sedimenti presenti all’interno.
- Il refluo derivante dal lavaggio viene aspirato e, a seconda delle sue caratteristiche chimiche, verrà smaltito presso l’impianto autorizzato più idoneo al suo trattamento.
Il trattamento di pulizia di serbatoi e reattori avviene al di fuori di ambienti confinati, per cui non vi sono le tipiche e obbligatorie limitazioni richieste dalla normativa. Lavorando esternamente, l’operazione può essere eseguita in modo più agevole e con un minor livello di rischio per gli operatori.
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Tempistiche e costi
Per garantire l’efficienza operativa e per prevenire l’accumulo di fondame e di depositi dannosi, il consiglio è di prevedere la pulizia dei serbatoi industriali almeno una volta all’anno. Ogni impianto, però, ha esigenze specifiche: pertanto, la frequenza del trattamento può variare in base al tipo di sostanza stoccata e al volume d’uso.
Un discorso analogo può essere fatto per l’aspetto economico. I fattori che possono influire sul costo complessivo dell’intervento sono molteplici. Tra questi:
- numero dei silos da trattare;
- volume di materiale da smaltire;
- natura del fango da asportare (di matrice pericolosa o meno).
Dopo il sopralluogo, è possibile procedere alla formulazione di un preventivo accurato, calibrato sul caso specifico e senza sorprese.
Tornando all’aspetto temporale della pulizia di serbatoi e reattori, va evidenziato che la procedura viene eseguita durante i periodi di fermo produzione. Il silos, infatti, deve necessariamente essere svuotato, nel momento in cui si effettua l’intervento. Ecco perché si tratta di un’operazione che viene svolta generalmente nel periodo che precede la chiusura estiva.
La procedura di pulizia che abbiamo illustrato è applicabile a qualsiasi settore che utilizzi serbatoi e reattori nel proprio processo produttivo. Questo include un’ampia gamma di industrie: dalle aziende che trattano prodotti chimici per la lavorazione del cuoio, passando per il settore farmaceutico e quello alimentare.
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Il contributo di Pragma Chimica
Anche sul fronte della pulizia di serbatoi e reattori industriali, la soluzione c’è, insomma, per riprendere un claim che ci sta particolarmente a cuore.
Nello specifico, mettiamo a disposizione delle aziende la nostra esperienza pluriennale nei servizi ambientali e soluzioni efficaci per la pulizia di serbatoi, reattori e vasche industriali. Ci occupiamo di lavaggi ad altissima pressione con detergenti appropriati e dell’aspirazione, trasporto e smaltimento dei reflui di lavaggio.
Come in tutte le attività che generano rifiuti, anche per la pulizia di serbatoi e reattori è necessario operare nel rispetto delle normative vigenti. In tal senso, ci proponiamo come intermediario per la gestione di rifiuti. Ci avvaliamo di partner specializzati e qualificati e, una volta eseguita l’operazione di pulizia, attraverso impianti e trasportatori autorizzati, prendiamo in carico i rifiuti prodotti da terzi. In pratica, operiamo come collegamento tra i produttori/detentori del rifiuto e i centri di trattamento specializzati. Sollevando, così, le aziende dall’onere di predisporre tutta la documentazione necessaria e consentendo loro di concentrarsi sul proprio business.
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