Viviamo nell’era digitale. Non è una novità, piuttosto un dato di fatto. In ufficio, in auto, a scuola, tra le mura di casa: la tecnologia è ormai parte integrante delle nostre vite. Non fa eccezione l’ambito industriale. Grazie all’innovazione tecnologica, è possibile migliorare le condizioni negli ambienti di lavoro, ottimizzare i processi, aumentare produttività e qualità. Ma anche, per esempio, come evidenziano i colleghi di e_labo, garantire la sicurezza dei lavoratori tramite DPI all’avanguardia. In questo contesto, i sistemi di telecontrollo entrano sempre più a far parte della routine di gestione aziendale. Ma cosa s’intende per telecontrollo industriale e quali sono per un’impresa i vantaggi di una sua implementazione? Ne parliamo in questo articolo, proponendo anche un caso di studio firmato Pragma Chimica.
Che cosa sono i sistemi di telecontrollo
Con telecontrollo industriale ci si riferisce a un insieme di servizi e tecnologie che, combinati, permettono il controllo a distanza di strumenti e impianti. Questi sistemi sono già diffusi in molti campi: dal controllo del livello di inquinanti nell’aria alla building automation, passando per la depurazione delle acque. Si tratta di strumenti di automazione che, basandosi su sistemi di controllo, consentono di organizzare macchinari e processi. Grazie a componenti software e hardware, è possibile:
• raccogliere dati in tempo reale;
• monitorare parametri d’esercizio selezionati;
• intervenire tempestivamente, anche da remoto, in caso di guasti o anomalie.
Grazie a sensori installati negli impianti, è possibile restituire continuativamente le informazioni al centro di controllo e supervisione. Il quale, quindi, ha la situazione sempre sotto controllo e può intervenire per tempo, anticipando possibili guasti e dannosi fermi impianto.
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Telecontrollo: un caso di studio
Nel paradigma dell’industria 4.0, il continuo livello di digitalizzazione e interconnessione sta cambiando i requisiti in materia di automazione. A tal proposito, vogliamo riportare un caso pratico che, grazie al telecontrollo, ci ha visto recentemente in prima linea sul campo. Nel dettaglio, in una nota azienda vicentina che opera nel settore della plastica. Oggetto dell’intervento è stato l’assorbitore collegato alla torre di raffreddamento del sistema di cogenerazione. Ma andiamo per gradi (nel vero senso del termine). La cogenerazione è la produzione combinata di energia elettrica e termica a partire da un’unica fonte di energia primaria. Un impianto di cogenerazione, dunque, fornisce sia elettricità sia calore, garantendo una migliore resa energetica rispetto alle due produzioni separate. Nel caso in oggetto, il sistema di spurgo delle torri di raffreddamento e il controllo del dosaggio dei prodotti chimici per il trattamento dell’acqua sono telecontrollati mediante scheda GSM. Questa permette il controllo da remoto della corretta funzionalità dei dispositivi industriali.
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La criticità e la soluzione
Grazie al telecontrollo del sistema di spurgo e dosaggio, è stato possibile incrociare i dati monitorati. Dall’analisi è emerso che qualcosa non stesse funzionando nel modo corretto. Peraltro, anche il cliente riferiva un’anomalia dell’assorbitore, in particolare una perdita di resa dell’impianto. All’interno dell’acqua dell’assorbitore, infatti, era evidente la formazione di una carica batterica che, dopo qualche giorno, ha provocato la formazione di alghe nell’acqua ricircolata. Abbiamo, quindi, effettuato un sopralluogo sul campo per verificare di persona cosa fosse successo. Le temperature elevate degli ultimi giorni avevano causato il disinnesco della pompa dosatrice del biocida. Questa, di fatto, non riusciva a spingere correttamente il prodotto all’interno dell’acqua ricircolata della torre di raffreddamento. Una criticità non da poco, specie se pensata nel lungo periodo. Il ripristino del corretto sistema di dosaggio e un sovradosaggio temporaneo di prodotto sono bastati per riportare la situazione alla normalità.
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Telecontrollo impianti: i vantaggi per l’azienda
Nel nostro lavoro, come anche nell’operatività quotidiana di molte imprese, la tempestività è tutto. Nel caso citato, è stato possibile nel dettaglio intervenire sollecitamente prima che la situazione degenerasse, creando problemi seri all’impianto. Al bando, insomma, fortunate coincidenze o intuizioni illuminate: nulla è lasciato al caso e i vantaggi sono molteplici. L’implementazione ragionata di sistemi di telecontrollo permette di:
• garantire l’efficienza e gli standard operativi degli impianti;
• ottimizzare i processi produttivi;
• evitare fermi macchina;
• ridurre i costi di gestione e di manutenzione straordinaria.
Vi sono, poi, vantaggi a livello gestionale e logistico. I tecnici, infatti, si recano in loco solo se effettivamente si riscontra un problema concreto. Insomma, si esce solo quando è strettamente necessario. Si tratta, dunque, a tutti gli effetti di un investimento.
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